Soci ed amici dell’Associazione Amici del Maria Luigia hanno visitato, mercoledì 14 gennaio 2024, la mostra “Impronte” allestita nella splendida cornice del Palazzo del Governatore di piazza Garibaldi a Parma. 200 immagini che raccontano l’evoluzione del rapporto tra botanica e Visual Culture dagli erbari quattrocenteschi, alcuni del Convitto Nazionale Maria Luigia, alle moderne tecnologie coniugando agricoltura ed ambiente.
Un rapporto oggi ancora più profondo grazie all’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’Orto Botanico, oggetto di un significativo recupero volto a renderlo uno dei fulcri cittadini e nazionali su cui imperniare comunicazione scientifica, educazione e ricerca condivisa, soprattutto sui temi della cultura vegetale in ogni sua declinazione umanistica e scientifica.
Guida d’eccezione il prof. Renato Bruni, direttore dell’Orto Botanico di Parma e responsabile del progetto scientifico della mostra:
“Impronte nasce per evidenziare come invece studiosi e ricercatori abbiano sviluppato nei secoli una grandissima capacità di osservazione verso questi organismi, scoprendone gradualmente caratteristiche e peculiarità. A mancare sino ad ora è stata la ribalta, l’esposizione completa del fotoromanzo che la scienza ha costruito in secoli di botanica, un piano sequenza per capire quanto sia cambiata la risposta a una domanda solo apparentemente innocua: “che cos’è una pianta?” Si tratta di una risposta agevolata dallo strumento visuale e dal suo portato simbolico: le immagini scientifiche delle piante sono bellissime e capaci di trasmettere concetti complessi nell’emozione di un attimo”.